Probabilmente hai già sentito parlare di ginnastica posturale oppure ancora solo di “la posturale”. Potresti quindi rimanere sorpreso se ti dicessi che “la posturale” (cosidetta) non esiste! Casomai esiste una pastorale con riferimento alla vita ed i costumi dei pastori od anche più semplicemente una vita rustica, o in liturgia il pastorale è un bastone simbolico, dall’estremità ricurva e spesso riccamente decorata, usato dal vescovo nelle cerimonie più solenni. Per quanto riguarda invece la famosa ginnastica posturale non c’è un riferimento univoco e, se non si conoscono le regole del gioco, ginnastica la si farà ma difficilmente sarà posturale. Mi spiego meglio.
Alcuni anni fa’ Francoise Mezieres una fisioterapista che ha elaborato una visione rivoluzionaria dell’anatomia e che considera il corpo come una totalità in cui ogni elemento dipende dall’altro, scopri l’esistenza di 4 catene muscolari nel corpo umano, e le leggi che le governano, dando vita al suo Metodo (Il Metodo Mezieres per l’appunto). Il lavoro è stato poi approfondito e sviluppato da Philippe Souchard nella sua RPG (Rieducazione Posturale Globale) che ha iniziato a parlare di muscoli statici e dinamici ed egemonie (funzioni vitali). In pratica i muscoli delle catene muscolari e quelli che mantengono le egemonie (tra cui la statica e la respirazione) sono sempre più numerosi, più tonici (spesso ipertonici), più forti (troppo forti), rispetto ai muscoli non organizzati in catena e senza caratteristiche statiche (approfondirò questo aspetto in un altro articolo).
Bene, sappiate che tutti i dismorfismi (alterazioni della postura ) sono imputabili al disequilibrio innato ed insito nel corpo umano tra muscoli statici e dinamici, tra muscoli organizzati in catena ed altri no. Il disequilibrio tende ad aumentare negli anni giacché usiamo per tutta la vita sempre e di più i muscoli statici e/o quelli organizzati in catena. Per il principio dell’economia a cui il corpo umano tende, esso, nell’evoluzione, si è fatto più leggero possibile, utilizzando nella vita quotidiana i muscoli dinamici come dinamici (un muscolo dinamico non può essere usato come statico perché si stanca presto) e gli statici sia come dinamici (all’occorrenza) e ovviamente come statici seguendo la loro vocazione.
Vi ho raccontato questo per farvi comprendere meglio che qualunque esercizio terapeutico, per essere tale deve tenere conto di questa differenziazione muscolare, altrimenti nella vecchia logica (ginnastica correttiva) di rinforzare ciò che è debole per cambiare postura inizialmente otterrete si qualche apparente risultato ma lo avrete a prezzo di aver aggiunto una tensione muscolare in più magari a scapito di qualche altra struttura come ad esempio il diaframma (perturbando la respirazione, la digestione, il ritorno venoso di cui è il protagonista). Quindi un corpo sottoposto ad un certo tipo di ginnastica posturale potrebbe anche risultare all’aspetto più bello aderendo ad alcuni canoni, ma spesso in quel corpo c’è molta tensione, sofferenza, disagio fisico e psichico. Perché?
Perché per cambiare forma bisogna prima allungare i muscoli statici che fissano le ossa in una determinata posizione, poi solo dopo aver fatto questo (e potrebbe anche essere sufficiente, ma spiegherò meglio questo ancora in un altro articolo) si può procedere a tonificare solo quei muscoli che effettivamente lo richiedono, quelli dinamici, che possono cambiare anche la gradevolezza delle nostre forme (un bel paio di cosce tornite per esempio) ma non la postura (un esempio per tutti gli addominali, non possono per numero, tipologia di fibra, organizzazione, contrastare i muscoli del dorso per ridurre una lordosi lombare…si stancheranno molto prima di poterlo fare! Sarà necessario allungare i muscoli statici che fissano la lordosi e così la lordosi va via e la pancia rientra spontaneamente perché i visceri spinti meno all’esterno gravano meno sulla parete addominale! Che respira e può riprendere il suo bell’aspetto con un esercizio moderato).
Ed i risultati? Come si mantengono? Ripetendo l’esercizio. In parte è vero ed è inevitabile perché la vita è fonte di vari tipi di stress e posture sbagliate che si ripetono, ma è vero anche che il risultato si fissa nel tempo (salva e chiudi) solo quando c’è apprendimento. Di cosa? Di come le parti del corpo sono organizzate tra loro, ma non imparandolo con la testa, bensì con l’esperienza, la lezione deve darti gli strumenti per sentire il corpo, come è fatto, come cambia seduta dopo seduta.
In ultimo (anche se non in ordine di importanza) dovrei parlare del perché, oltre al lavoro, lo sport, le cattive posture il corpo ha una forma o una dis-forma, dovrei parlare dei pensieri e delle emozioni che sostengono retrazioni muscolari e parlano di noi, del nostro modo di essere.. di difenderci. Ma questa è un’altra storia.
Nella mia esperienza la “ginnastica posturale” che ritrova questi cardini imprescindibili di cui vi ho parlato:
– Differenziazione del lavoro tra muscoli statici (allungamento) e dinamici (tonificazione)
– Rispetto delle leggi imprescindibili delle catene muscolari
– Assenza di effetti secondari (no aumento ipertono=tensione da qualche altra)
– Liberazione del respiro e miglioramento della digestione e del ritorno venoso (grazie alla liberazione del diaframma)
– Risultati stabili nel tempo grazie all’appredimento attraverso l’esperienza
– Riverberi positivi nell’area psichica ed emotiva: diventiamo più piacevoli a noi e agli altri…non solo nell’aspetto quindi!
E’ l’Antiginnastica, nata in Francia negli anni settanta da Thérèse Bertherat, una fisioterapista che si forma e collabora con Francoise Mézières. In seguito studia ed analizza altre ‘terapie del corpo’: la Bioenergetica, l’Eutonia, il Rolfing, la Gestalt, l’agopuntura , la medicina cinese e integra le sue conoscenze coi grandi della psicanalisi, da Freud a Jung passando per il lavoro di Wilhelm Reich.
Io per mia parte, animato dallo spirito sempre curioso di Therese, continuo questo lavoro, mantenendo la fedeltà al setting originario, così come lei stessa mi ha insegnato, integrandolo con le nuove conoscenze che acquisisco continuamente nei miei aggiornamenti fatti di: Rieducazione Posturale Globale RPG , fisioterapia viscerale, sistema fasciale, psicoterapia corporea, psicofonia, couselling clinico, e tanto tantissimo lavoro personale.
Facendo Antiginnastica la postura cambia, cambia davvero, perché cambiano per davvero le tensioni che la alterano e cambia, con il vostro permesso, la personalità che le manteneva vive.
Per info sui corsi di Antiginnastica: dott. Fabrizio Zambonelli Tel: 328.4.120.120 – Email: